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Dialoghi Italiani


Since 2014, when they were introduced at the initiative of Valentina Volpe and Giacomo Rugge, the "Dialoghi Italiani" have been enriching the scientific debate within the Max Planck Institute, by providing an opportunity to discuss current political and legal issues concerning Italy.
Dialoghi Italiani welcome all those who are interested in Italian history and current institutional and political developments.
The working language is Italian, but questions and comments in English are welcome.

The initiative's past coordinators were (in alphabetical order by surname): Davide Paris, Sabrina Ragone, Giacomo Rugge, and Valentina Volpe.

Contact: Laura Hering and Paolo Mazzotti

Archive Dialoghi Italiani

 


23.05.2024: Le concessioni demaniali marittime italiane dalla proroga sine die alla procedura di infrazione europea: messa a gara all’orizzonte?

Le concessioni demaniali marittime sono state un tema caldo nel panorama politico italiano sin dall’emanazione della direttiva 2006/123/CE (cd. direttiva Bolkestein). Il governo e il parlamento, infatti, non hanno mai provveduto a conformare l’ordinamento italiano all’art. 12 di detta direttiva prevedendo delle procedure di gara per l’assegnazione delle concessioni. Nonostante le spinte da parte della Commissione Europea, il vero punto di rottura è stato raggiunto con le sentenze dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato nn. 17 e 18 del 2021, mediante le quali si è cercato di porre la parola fine alla prassi ormai granitica delle proroghe generalizzate.

Nonostante il chiaro monito del Consiglio di Stato, il legislatore italiano ha comunque provveduto a prorogare nuovamente le concessioni balneari senza prevedere nulla relativamente alla loro messa a gara. Il quadro si è poi ulteriormente complicato a causa dell’intervento della Corte di cassazione, la quale ha annullato la sentenza n. 18/2021 per un motivo meramente procedurale legato all’estromissione degli interventori dal giudizio, e dell’apertura di una nuova procedura di infrazione da parte della Commissione europea.

Nel contesto confuso e stratificato che si prospetta, i diritti degli operatori economici che vogliano accedere al settore risultano evidentemente compromessi: solo un intervento legislativo chiaro e organico può realmente trovare una soluzione al contrasto con il diritto europeo e scongiurare così la prosecuzione della procedura di infrazione. Rimane quindi da chiedersi cosa ne sarà della disciplina delle concessioni balneari per gli anni a venire, sia in un’ottica di tutela della concorrenza, sia in relazione alla posizione giuridica di tutti i soggetti interessati.

 

Fabio Sergio Duranti è dottorando in diritto amministrativo presso il Dipartimento di Diritto pubblico italiano e sovranazionale dell’Università degli Studi di Milano “Statale”. Dopo un periodo di studio presso l’Università Karl Ruprecht di Heidelberg si è laureato in giurisprudenza con lode in presso l’Università degli Studi di Milano.

La sua area di ricerca riguarda principalmente il diritto processuale amministrativo, con specifico riferimento all’attività istruttoria e al sindacato sulla discrezionalità (anche tecnica) dell’amministrazione. Ha inoltre approfondito le tematiche della tutela dell’ambiente e delle concessioni demaniali con specifico riguardo all’integrazione dell’ordinamento italiano con l’ordinamento dell’Unione Europea.